"Se ci avviciniamo alla natura e all'ambiente senza... l'apertura allo stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio della fraternità e della bellezza nel nostro rapporto con il mondo, il nostro atteggiamento sarà quello di padroni, di consumatori, di sfruttatori spietati, incapaci di porre limiti ai loro bisogni immediati. Al contrario, se ci sentiamo intimamente uniti a tutto ciò che esiste, allora la sobrietà e la cura sorgeranno spontaneamente".
La ricchezza di conoscenze tradizionali, competenze e identità culturali della Dieta Mediterranea continua a crescere anche dopo il decimo anniversario della sua nomina a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.
Per valorizzare questo vero e proprio laboratorio di biodiversità terrestre e marina, abbiamo inaugurato il Campus Paideia. Situato a Pollica, nel Cilento, capitale della Dieta Mediterranea, questo progetto culturale affonda le sue origini nel VI secolo a.C. e interseca molteplici discipline.
È qui, nel cuore del Mediterraneo, che si può imparare un nuovo tipo di socialità e vivere il concetto di ecologia integrale, un approccio rigenerativo per affrontare la transizione necessaria a raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030, in modelli di stile di vita e di sviluppo di cui la Dieta Mediterranea è l’esempio più concreto.
Con l’arrivo di settembre, si respira nell’aria un’atmosfera di rinnovamento e speranza. L’inizio dell’anno scolastico rappresenta un momento di ripartenza collettiva, un “Capodanno laico” che
Fondazione Future Food Institute, con il suo Living Lab di Pollica, è partner del progetto Trame Mediterranee, rivolto a minori (11-17 anni) con l’obiettivo di
Ideato e promosso dal Future Food Institute, in collaborazione con il Comune di Pollica e Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo, il progetto culturale Trame
"Pollica è un luogo estremamente simbolico, non solo è la capitale UNESCO della Dieta Mediterranea, ma in questo luogo ci rendiamo conto che i 2.500 anni di storia e una biodiversità unica al mondo, ci insegnano quegli elementi fondamentali che gli obiettivi di sviluppo sostenibile ci raccontano con una grafica accattivante ma che qui, nella realtà. Dobbiamo rimettere in equilibrio l'uomo e l'ambiente e affrontare gli obiettivi di sviluppo sostenibile in modo integrale, ragionando dal punto di vista economico, sociale, umano, culturale e ambientale, attraverso l'educazione, l'innovazione e una nuova socialità. Lo faremo partendo dal Campus Paideia di Pollica".
